Sul progetto

Umanità Dentro la Guerra

L’omonimo progetto dell’Associazione Italiana “Umanità Dentro la Guerra” ha lo scopo di aiutare la comunità giovanile a studiare la storia in prima persona, sollecita anche a discutere le guerre per comprendere meglio la tragicità degli eventi che si svolgono durante la guerra e il dopoguerra. Al centro del progetto “Umanità Dentro la Guerra” individuali e collettive aspetti dell’umanità nell’ambito di eventi militari, così come il desiderio di evidenziare gli elementi e situazioni che vanno nella direzione del rispetto dell’avversario, uomini o donne, anche se indossa una forma diversa o appartiene a un’altra cultura.

Al centro del progetto “Umanità Dentro la Guerra” si trova il romanzo storico di Ferdinando pascolo – “che ragazzo fantastico”. Nel romanzo, l’autore descrive la sua vita personale fino agli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. Ferdinando pascolo (Alias” Silla”) è un soldato italiano originario del Friuli, che all’inizio combatté sul territorio DELL’URSS e poi nella Resistenza partigiana contro il regime fascista in Italia.

La storia di Silla è piena di umanità, nobiltà e altruismo e questo è tutto nonostante il contesto storico e le critiche politiche della guerra, dove l’altra parte è un chiaro nemico. Ferdinando pascolo nel suo libro non approfondisce la storia delle ostilità, ci racconta come è riuscito a nutrire e soddisfare i bisogni fondamentali dei soldati in questo difficile periodo di guerra. Sono queste pagine che ci danno una lezione morale ed etica nella sua interezza.

Il romanzo ha ricevuto voti alti e ha guadagnato una notevole popolarità. L’alta valutazione dell’opera è stata data DALL’UNESCO:

“Poiché le guerre nascono nell’anima dell’uomo, è l’anima dell’uomo che deve essere allevata nella difesa del mondo”, è diventata una fonte di ispirazione per l’omonimo progetto “Umanità Dentro la Guerra”.

Il 33 ° consiglio esecutivo della Federazione Mondiale DELL’UNESCO si è tenuto nel 2013 a Lucca e Firenze. L’UNESCO, che cerca di stabilire la pace, ha celebrato con la sua medaglia il Progetto “Umanità Dentro la Guerra” il 10 marzo 2013 a Lucca. Il giorno seguente a Firenze si è tenuta l’assemblea generale della Federazione Mondiale dei club, dei centri e delle associazioni UNESCO, in occasione della quale l ‘ 11 marzo è stata annunciata la Giornata internazionale Dell’etica globale.

“Etica globale” è un comportamento individuale e allo stesso tempo collettivo in grado di far fronte a una crisi globale esistente che riguarda non solo l’economia, ma anche l’ecologia, i valori delle civiltà e altro ancora.

Ci rendiamo conto che la memoria del passato è essenziale per la consapevolezza del presente e il rispetto per la memoria, che deve essere ripristinata anche attraverso il linguaggio del cuore, dei sentimenti, delle emozioni. Solo in un modo così semplice ma efficace possiamo coinvolgere i giovani per imparare e imparare la storia.